In quanto locatore desideri aumentare la pigione?
Di cosa devi tenere conto e come darne comunicazione?
Se sei il locatore di un immobile puoi aumentare la pigione in qualsiasi momento alla prima scadenza possibile. È consentito innalzare il canone di locazione qualora questo non sia abusivo, ossia nel caso in cui il reddito ottenuto dalla cosa locata non risulti sproporzionato. Se il nuovo importo è inoltre in linea con le pigioni in uso nella località o nel quartiere, puoi giustificare l’aumento con un rincaro generale dei canoni di locazione a livello locale rispetto all’epoca in cui era stata fissata la pigione. A tal fine al momento in cui è stato stabilito l’affitto dovrai però aver previsto una «riserva» o «adattamento parziale della pigione», vale a dire aver segnalato mediante dichiarazione che la pigione non è stata adeguata completamente.
In quanto locatore puoi inoltre aumentare l’affitto se vengono eseguiti degli interventi di modernizzazione o se hai adottato alcuni provvedimenti che incrementano il valore dell’immobile.
Ecco come procedere:
- l’aumento della pigione deve essere comunicato al locatario, corredandolo di motivazione, almeno dieci giorni prima dell’inizio del termine di preavviso su un modulo approvato dal rispettivo Cantone. Se non sei certo che le tue motivazioni siano sufficienti puoi affidarti alla nostra consulenza giuridica telefonica;
- invia la notifica dell’aumento all’inquilino tramite raccomandata, in modo da poter provare di aver rispettato i termini;
- attendi quindi che decorra il termine di opposizione di 30 giorni per il locatario. In questo periodo il conduttore può infatti impugnare l’aumento presso l’autorità di conciliazione;
- in mancanza di opposizione, l’incremento della pigione entrerà in vigore a partire dal termine di disdetta stabilito a livello locali.
Il nostro modello di esempio vi aiuta a preparare un aumento dell'affitto.